Società cooperativa sociale Verbumcaudo

Nel cuore della Sicilia c’è un pezzo di terra che oggi racconta l’impegno quotidiano e concreto di Giovanni Falcone: una masseria e dei campi coltivati in biologico appartenuti alla mafia ed oggi restituiti alla comunità per mezzo di giovani del territorio che hanno avuto il coraggio di dare una nuova storia ai campi abbandonati partendo dal lavoro della terra, dalle coltivazioni biologiche e di eccellenza, costituendo così la Cooperativa Sociale Verbumcaudo.


Verbumcaudo, coltivare comunità, seminare futuro.

I soci della Cooperativa Verbumcaudo si prendono cura della terra, la coltivano con metodo biologico e con un impatto produttivo che rispetta l’ambiente, seguendo i tempi e i ritmi dei processi naturali.
Così il grano viene trasformato in forme speciali di pasta biologica secondo un processo di lavorazione artigianale.

Il pomodoro siccagno, coltivato senza apporto d’acqua e raccolto a mano, è oggi una succulenta passata caratterizzata da una polpa densa rosso vermiglio.
Dal vitigno a bacca bianca autoctono siciliano dedicato a Placido Rizzotto, l’uva vendemmiata è stata trasformata in Catarratto biologico, uno dei vini più virtuosi che l’entroterra siculo possa offrire.

Ceci, lenticchie verdi e rosse si aggiungono al nostro paniere di prodotti biologici che potrete ordinare online, supportando il lavoro di chi crede nella filiera corta, nell’alimentazione sana e in una nuova promessa di futuro per le comunità che scommettono sull’agricoltura etica.